Ecomuseo del Freidano
Dai primi anni Ottanta del Novecento la Città di Settimo Torinese è stata laboratorio di approfondite ricerche archeologico-industriali che hanno portato all’ideazione di un progetto di Ecomuseo intitolato al Rio Freidano - storico corso d'acqua del territorio - riconosciuto istituzionalmente nel 1999 dalla Regione Piemonte (ex L.R. 31/1995 ).
Quale nucleo centrale dell’Ecomuseo del Freidano è stato individuato il Mulino Nuovo di Settimo Torinese: un complesso molitorio ottocentesco completamente recuperato ad uso pubblico a partire dal 1996. All’interno del suo maestoso silos è stato allestito un Museo Etnografico (inaugurato nel 2002), dove sono state ricreate, anche attraverso l'utilizzo di sistemi interattivi e multimediali, le atmosfere e i luoghi del lavoro, esaltando le diverse caratteristiche di oggetti e cicli di lavorazione.
Il bisogno di dare visibilità allo sviluppo cronologico di un territorio relativamente complesso, ha fatto sì che l'attenzione dall’Ecomuseo del Freidano propriamente detto si integrasse, col tempo, con un più articolato disegno museale denominato "Ecotempo", intendendo l'intera città come un "museo del tempo e dello spazio". Il progetto ha visto la realizzazione del Parco dell'energia presso il Mulino Nuovo (nel 2012) e la realizzazione di itinerari che si integrano nella città e con il territorio extraurbano attraverso l'installazione di circa 60 punti informativi che raccontano la storia del luogo. Allo stesso tempo sono stati realizzati altri punti nella città in cui raccontare la sua storia concentrandosi, soprattutto, sui luoghi del lavoro e sulle trasformazioni urbane dovute al periodo postindustriale. Tassello importante di questo percorso è il recupero della memoria della fabbrica di vernici Paramatti che trova spazio nell'allestimento permanente "Archimatti & Paramede. La biblioteca dopo la fabbrica" (ospitato dal 2013 presso la Biblioteca Archimede) e l'allestimento di archeologia industriale presso la sede ecomuseale con il recupero delle caldaie appartenute alla fabbrica.
Presso la sede del Mulino Nuovo, oltre agli allestimenti museali permanenti, Fondazione ECM cura progetti di ricerca, pubblicazioni e mostre sui temi ecomuseali, organizza attività didattiche per le scuole e le famiglie, incontri ed eventi culturali e promuove la rassegna di mostre "Eco d'Arte e Cultura" per attività espositive temporanee che coinvolgono artisti e associazioni interessate.
Nel settembre del 2021 è stato inaugurato un nuovo spazio mostre temporaneo per accogliere mostre ed esposizioni d’arte contemporanea, fotografia e grafica in linea. Uno spazio aperto a proposte creative e dove nel corso del primo anno di vita si sono alternate le seguenti mostre:
- “Paesaggi quieti” a cura dell’Associazione culturale Archetipo dal 01/10/2021 al 30/10/2021
- "Dialektike" a cura dell’Associazione culturale Arte Totale dal 05/11/2021 al 30/11/2021
- “La Stella del Piccolo Principe” con illustrazioni di Madeleine Frochaux dal 18/12/2021 al 10/04/2022
- “Una storia di accoglienza. Il centro per richiedenti asilo Teobaldo Fenoglio di Settimo Torinese” fotoreportage di Uliano Lucas dal 05/04/2022 al 19/06/2022
- "Settimo Torinese, storie di una città che cambia" dal 18/04/2022 al 09/09/2022
- "Templa Laboris" a cura dell'associazione Arte Totale dal 9/09/2022 al 02/10/2022
- "Pixel Faces" a cura di Imperfect dall' 8/10/2022 al 20/11/2022
Ecomuseo del Freidano, Via Ariosto 36/bis, Settimo Torinese
Tel. 011/8028716
Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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