La Legge Regionale del Piemonte n. 11/2018 all’art. 21 riconosce che fra i compiti delle biblioteche vi sia anche quello di “promuovere la lettura in collaborazione coi diversi soggetti della filiera del libro”. Nella stessa legge si riconosce un peso rilevante che la promozione del libro e della lettura ricopre nella crescita culturale e sociale dei cittadini, anche attraverso azioni concertate fra soggetti pubblici e privati, enti, associazioni, fondazioni, editori, librai e in generale tutti i soggetti coinvolti nella filiera del libro o in generale operanti nell’ambito della promozione culturale.

La Città di Settimo Torinese e Fondazione ECM intendono promuovere attraverso il patto per la lettura la costituzione di una rete territoriale dei soggetti che riconoscono la lettura come uno strumento di crescita individuale e sociale, di sviluppo culturale ed economico oltreché un mezzo per il benessere diffuso della cittadinanza.

Con il patto per lettura la Città di Settimo Torinese e gli altri soggetti sottoscrittori intendono dotarsi di uno strumento rafforzare l’abitudine alla lettura come esperienza individuale e sociale diffusa.

• Promuovere occasioni di formazione per gli operatori della filiera del libro e della lettura (bibliotecari/e, librai, insegnanti ecc.)
• Creare occasioni di promozione della lettura per tutte le fasce d’età, per avvicinare alla lettura anche i non-lettori/trici e per allargare la base dei/delle lettori/trici forti;
• Coinvolgere i lettori e le lettrici in iniziative che li vedano come protagonisti/e e promotori di ulteriori azioni finalizzate a sostenere la lettura come valore e a promuoverne la pratica diffusa;
• Favorire l’accesso alla lettura per persone che si trovino in situazione di difficoltà fisica, mentale, economica o sociale;
• Promuovere la lettura in luoghi nuovi e diversi come parchi, strade, piazze,fiere e mercati, ospedali, centri di accoglienza, case di riposo, a domicilio etc., perché leggere rappresenta un’azione che favorisce la coesione sociale, il rapporto intergenerazionale e il benessere individuale e sociale;
• Promuovere, attraverso il progetto Nati per Leggere e altri progetti analoghi, la lettura ad alta voce per i bambini fin dai primi mesi di vita, nella consapevolezza che le attività di lettura costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei/delle bambini/e e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i/le loro figli/e;
• Rafforzare e integrare i progetti di promozione della lettura già presenti sul territorio come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i gruppi di lettura e le presentazioni di autori e autrici;
• Promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro, portando la lettura in tutti i luoghi della città e incontrando tutti i tipi di pubblico senza distinzione di età, razza, sesso o orientamento sessuale, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale;
• Favorire la sperimentazione di nuove modalità di promozione della lettura;
• Promuovere la lettura digitale;
• Considerare la lettura uno strumento essenziale per promuovere il dialogo interculturale, lo scambio fra culture e percorsi di cittadinanza attiva nella società dell’informazione globale;
• Promuove attività di analisi, studio e ricerca volte a garantire la conoscenza e la comprensione sia dell’effettivo impatto sociale della lettura e della sua promozione, sia delle modalità più adeguate per diffondere la pratica della lettura tra le diverse tipologie di pubblici, reali e potenziali e con il coinvolgimento dell’intera filiera del libro;
• Promuove attività per reperire fondi su singoli progetti e specifiche azioni da prevedersi su base annuale e pluriennale;

• Enti pubblici e privati
• Scuole di ogni ordine e grado
• Imprese collettive e individuali
• Gruppi formali e associazioni
• Gruppi informali

COME ADERIRE
Per aderire al patto è sufficiente sottoscrivere il modulo in allegato (modello fac-simile da copiare su carta intestata dell’ente o associazione che intende aderire).